Friends in Italia e ultime notizie
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28-04-1998
E' iniziata finalmente la quarta stagione di Friends su Raitre alle 20:00.
31-10-1998
Hanno approvato il newsgroup di Friends!! Abbiamo raccolto 247 voti sui 75 richiesti. Un vero trionfo! Tra poco verrà attivato e da quel momento potremo finalmente discutere del nostro telefilm preferito.
27-09-1998
Finalmente sono iniziate le votazioni per la creazione di un newsgroup italiano di Friends (it.fan.tv.friends), se volete votare avete un mese di tempo e dovete andare a rispondere al messaggio "CFV: it.fan.tv.friends" nel gruppo it.news.votazioni. Servono 75 voti...quindi abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Grazie a tutti.
E' attivo sull'IRC della Telecom "irc.tin.it" il canale #friends-ita frequentato dai fans italiani del telefilm...verso le nove di sera potete trovare quasi sempre qualcuno con cui parlare.
26-09-1998
TV Sorrisi e Canzoni - Una Sit-com per amica
Trionfo delle situation-comedy alla cinquantesima edizione degli Emmy Awards, gli oscar della tv americana. Se ne è aggiudicato uno per la migliore attrice "Friends", che sta diventando anche in Italia un telefilm-culto: lo ha ritirato Lisa Kudrow, la surreale Phoebe. [...]
21-08-1998
Ecco alcune anticipazioni sul primo episodio della 5° stagione. Ho trovato queste anticipazioni dal sito http://www.geocities.com/TelevisionCity/4151/spoilers.html e mi sono limitato a tradurle.
The One After Ross Says Rachel (5th
Season Premiere)
Nota: Questo riassunto della puntata è
stato fornito da Matt DiGiandomenico, che ha assistito dal vivo
alle registrazioni il 14 agosto. Grazie Matt.
Ross e Emily continuano la loro cerimonia e si sposano. Emily
scarica Ross al ricevimento perché è furiosa e sconvolta dal
fatto che Ross abbia pronunciato il nome di Rachel. Rachel
discute la situazione con Ross.
I tentativi di Chandler e Monica di andare a letto insieme sono interrotti prima da Rachel, poi da Joey e alla fine da Ross. Decidono poi tutti e due che è stato solo un episodio e che non continuerà a New York.
Rachel corre da Ross all'aeroporto, mentre lui sta aspettando, sperando che Emily arrivi per il loro viaggio di nozze. Intento Rachel sta cercando di cercare il biglietto per tornare a New York. Quando arriva l'ultima chiamata per il volo per Atene Rachel dice a Ross di andarci anche senza Emily. Ross le chiede di venire con lui, e Rachel dice di si.
Rachel sale sull'aereo e Ross dietro di lei. Ross dimentica la giacca e torna indietro ma trova Emily. Lei lo vede con Rachel e scappa disperata. Rachel intanto è seduta sull'aereo aspettando Ross ma l'aereo parte con solo Rachel a bordo.
Monica, Joey e Chandler tornano a casa. Monica e Chandler dicono che è stato meglio che non sia successo niente. Poi si baciano appassionatamente.
20-08-1998
Oggi il Resto del Carlino propone nella pagina degli spettacoli due articoli su Friends, l'uno con la descrizione del telefilm e l'altro con la descrizione degli attori.
NEGLI USA E' GIA' UN CULTO E ORA IL TELEFILM
DIVENTA UN FENOMENO ANCHE IN ITALIA
Amici americani, semplicemente Friends
Protagonisti giovani, carini, nevrotici. Affiancati dalla
Rossellini e da Clooney. Come una sit-com conquista il mondo.
E' l'ultima generazione di un modo tutto statunitense di fare televisione che imperversa nell'universo mondo: forse la vera avanguardia della colonizzazione culturale a stelle e striscie. Più della Coca-Cola, più dei Jeans e dei film holliwoodiani (che presentano spaccati di vita piuttosto estremi), le sit-com hanno inciso inesorabilmente sul nostro immaginario quotidiano. La famiglia media americana, la villetta, il barbecue, il college, il panino strabordante col bicchiere di latte fanno parte di noi come la pizza e il mandolino. E capita di trovare, nella paccottiglia delle proposte, alcune perle che rivoluzionano il genere da dentro, lo invertono, lo trasfigurano. Un po' come è successo con i Simpson nel mondo dei cartoon. E' il caso di una sit-com dal successo planetario che si sta facendo strada, discretamente, ma inesorabilmente dal '94: Friends. Si tratta di una commedia sofisticata che mette in scena croci e delizie, paranoie e gratificazioni di tre ragazze e tre ragazzi nel West Village di New York. Passano il loro tempo a parlare d'amore, di sesso, di lavoro, stravaccati sui divani del loro bar preferito, il "Central Perk". Friends potrebbe tranquillamente portare la firma di Woody Allen e, in un certo sens, ne ricalca lo stile. Attori di razza, sceneggiature impeccabili, ambiente newyorchese, ironia (e autoironia) in quantità industriale. Ci sono le risate di sottofondo (poche a dire il vero), ci sono le situazioni tipiche di ogni sit-com, eppure la sensazione di qualcosa di diverso. E' il tono. Niente concessioni al sentimentalismo. Ma grande spazio ai sentimenti: amicizia, naturalmente, ma anche amore e in tutte le sue declinazioni. Amore corrisposto o tormentato, amore filiale o amore genitoriale, amore lesbico o vitellonesco. Ma quando il sentimento rischia di essere troppo, quando una situazione pende decisamente sul lacrimenvole arriva implacabile la battuta deflagrante. E l'effetto, alla fine, è quello di rafforzare la tensione emotiva e lo spettatore si lascia contagiare dallo spirito di gruppo dei suoi personaggi. Questo è il motivo del tributo che negli Stati Uniti e in Europa viene decretato a Friends e lo rende l'anti Beverly Hills per eccellenza. East Coast contro California. E, caso nel caso, è seguito soprattutto da un pubblico che di solito snobba le sit-com. Si tratta di un prodotto confezionato apposta per quell'esercito di venticinque-trentenni, di cultura medio-alta, emotivamente impantanati in un'adolescenza prolungata, ma intellettualmente già un po' anziani. Single, metropolitani, alla ricerca di un lavoro o all'inizio di una carriera, i fan di Friends sono quei titpici ragazzi che cercano nell'amicizia un modo comodo dove psicanalizzarsi ridendo. E Friends solletica le loro aspettative, li diverte con intelligenza e li commuove, senza che se ne accorgano. A garantire l'effetto, un pool di attori strepitosi che incarnano caratteri splendidamente disegnati. In più una schiera di star che fanno la fila per apparire nella commedia: da Elliott Gould e Tom Selleck, ospiti fissi, a Julia Roberts, Dennis Quaid, Brooke Shields, Jean Claude Van Damme, George Clooney e Isabella Rossellini. Senza trascurare la scimmia Marcel. Il tutto consacrato dagli Emmy e Golden Globe, dalle copertine su Rolling Stone e dai gruppi d'ascolto in America, Australia e Europa. Il tam tam è arrivato fino a noi e Raitre ha raccolto il segnale. Ogni giorno, secondo l'Auditel, più di un milione di spettatori segue le vicende del gruppetto del "Central Perk". I responsabili del palinsesto (che in questo periodo, atletica permettendo, programmano la sit-com) quotidianamente all'ora di cena) fanno sapere che Friends continuerà fino al 2 settembre. Da quella data in poi, i prossimi amori di Monica, i nuovi ruoli di Joey e i nuovi risvolti della love story tra Rachel e Ross sono nelle mani dei dirigenti di viale Mazzini.
Servizio di Gianluca Biscalchin
IL CAST CHI SONO GLI
INTERPRETI: DAI FLIRT CON PITT E IMBRUGLIA AI FASTI DI HOLLYWOOD
Chi trova Friends, trova sei star
Il merito maggiore del successo di Friends è sicuramente la felice scelta dei caratteri e degli interpreti. Il perno della situazione è Monica, fragile e nevrotica ma materna e affettuosa. Lavora con parrucca bionda e seni finti in un bar anni '50 e passa da una situazione sentimentale sbagliata (classiche quelle con l'oculista Tom Selleck o il catatonico Bobby il Buffo) ad un colloquio di lavoro fallito. Monica è interpretata da Courteney Cox, che da modella è passata nel firmamento delle stelle grazie a film come Scream, Ace Ventura e il campione d'incassi Usa The Commandments tanto da prendere ora ad ogni apparizione da ospite 50mila dollari contro i 70mila di una superdiva come Sophia Loren. Monica divide l'appartamento con Rachel (interpretata da Jennifer Aniston) figlia viziata di buona famiglia che, dopo aver mollato il fidanzato sull'altare cerca, senza grande convinzione, di diventare indipendante finendo poi per fare la cameriera. La Aniston, che interpreta Rachel, diplomanta nella scuola di Saranno Famosi può vantare un padrino d'eccezione come Terry Savalas; da Friends in poi, per lei è una continua ascesa nello star-system hollywoodiano, protagonista perfetta delle commedie sentimentali dell'ultima onda (in Italia è uscito da poco L'oggetto del mio desiderio) e di un flirt, vero o presunto, con Brad Pitt. La terza ragazza, Phoebe è invece una sensitiva, svagata e umanissima figlia dei fiori, con venature New Age e la fissa per canzoni su gatti rognosi o sulla mamma suicida. L'interprete di Phoebe, Lisa Kudrow, vincitrice di un Emmy per Friends, ha girato questa estate il film The Opposite Sex con Christina Ricci e Martin Donovan. Il trio dei maschietti si apre invece con l'aspirante attore italo-americano Joey Tribbiani alla ricerca di un ruolo che non sia quello del dottor Drake Remoree in una scadente soap, e di un nome d'arte, indeciso tra Joseph Stalin e Al Pacino bis. L'attore, quello vero, Matt LeBlanc è tutto il contrario. Considerato un astro nascente in quel di Hollywood è già nelle sale come protagonista del thriller fantascientifico Lost in Space. Joey divide il suo appartamento con Chandler, il più alleniano di tutti, manager schiacciato dalla personalità di una madre ninfomane scrittrice di romanzi rosa e da un padre omosessuale. Ironico e graffiante il personaggio è interpretato da Matthew Perry, vero e proprio veterano delle commedie televisive e di film come Vite Parallele. Conclude il terzetto Ross, paleontologo eternamente innamorato di Rachel e fratello di Monica. Padre del piccolo Ben, avuto dalla ex-moglie che ora vive con una donna rappresnta il nuovo modello di maschio romantico e dolce, ma con l'ossessione dei dinosauri. L'attore David Schwimmer, dopo avere fondato una comune di attori, registi e artisti vari a Chicago ed essere stato (l'invidiatissimo) fidanzato della popstar Natalie Imbruglia, ha partecipato a diversi telefilm come Avvocati a Los Angeles e film, come il recente 6 Days, 7 Nights con Harrison Ford.
Servizio di Gianluca Biscalchin
Dopo aver letto questi articoli volevo fare un breve commento, soprattutto sul primo. Le osservazioni dell'autore di sembrano giuste in quanto Friends è sicuramente un telefilm di alta qualità e con un cast di attori e comparse veramente eccezionale. Sono convinto che possa essere considrato un capolavoro di regia e scenegiatura perché non ci sono finti sentimentalismi o perbenismi e anche perché propio non assomiglia a Bevery Hills, che io detesto, ma i gusti sono gusti. Ho una piccola obiezione da fare nella parte finale quando l'autore dice che è seguito in prevalenza da trentenni single, secondo me è seguito in prevalenza da ragazzi e ragazze intorno ai 20 anni che magari vorrebbero che la loro vita corrispondesse a quella del telefilm. L'ultima obiezione riguarda il modo di mandare in onda gli episodi, che, sebbene esaltato dall'autore, a me sembra pessimo, considerato che negli altri paesi Friends è trasmesso meglio e prima rispetto all'Italia. Anche perché se Friends venisse trasmesso una volta alla settimana al massimo, per colpa dell'atletica, perderemmo un solo episodio :-))
31-07-1998
Ancora una volta la RAI ci ha deluso, come si poteva
immaginare il telefilm è stato ancora una volta trattato in modo
disdicevole, inframezzato e interrotto da altri programmi senza
preavviso. Il giorno 17-07-98 è stato trasmesso regolarmente il
primo episodio, seguito da una partita di tennis! Alla fine della
partita è stato poi trasmesso il secondo episodio, per fortuna
non ho spento il televisore...
Il giorno 29-07-98 Friends non è stato trasmesso a causa della
partita di basket Italia-Senegal, senza alcun preavviso o
sottotitolo di informazione. Anche il giorno 31-07-98 è stato
trasmesso un solo episodio. Ora, siamo d'accordo che lo sport
attira più persone, ma non è possibile che almeno due volte la
settimana si effettuino questi cambiamenti a scapito di Friends e
del suo audience.
15-06-1998
A dire il vero la televisione italiana non ha mai prestato molto rispetto per i telefilm che sono guardati ed apprezzati in tutto il mondo. Anche questa volta la televisione italiana si è dimostrata inadeguata alle esigenze dei telespettatori, infatti ha deciso di mandare in onda due episodi ogni sera, invece di trasmettere il telefilm a intervalli regolari, anche meno di rado, ma da fare in modo che possa durare un po' di più. Dato che ogni stagione negli Stati Uniti dura quasi nove mesi, mi chiedo quanto possa durare qui in Italia, 12 giorni? Ma è possibile che non si possa riservare uno spazio di 20 minuti alla settimana per la messa in onda di un telefilm in modo regolare e soprattutto non durante le vacanze estive? In America viene trasmesso da Settembre a Maggio, quando la gente è a casa e non in vacanza. Solo in questo modo si possono ottenere alti indici di gradimento. Molti di voi saranno d'accordo con me nel dire che la televisione italiana spesso se ne frega di quelli che sono gli interessi della gente, trasmettendo programmi assurdi che non hanno un briciolo d'ascolto. Friends in America ha un ascolto medio di 13 milioni di persone e seondo me merita un trattamento migliore nel nostro paese, soprattutto da una tv nazionale, che ha già dimostrato di non essere all'altezza della situazione con la disastrosa programmazione di StarTrek, altro grande colosso della fiction americana. Mi chiedo perché non possiamo mandare in onda un episodio alla settimana durante il periodo invernale piuttosto che una specie di maratona estiva senza alcun senso. Sapete cosa mi piace della tv americana? Che le stagioni dei telefilm vanno in onda regolarmente mentre qui non si fa altro che trasmettere episodi nuovi in mezzo a quelli vecchi, perché obiettivamente non comprando le nuove serie dobbiamo continuare a mandare in onda delle cose già viste e riviste. Ma chiaramente la Rai non trova in 72 ore di programmazione giornaliera (24 per ogni rete) il tempo, cioè 20 minuti alla settimana, per mostrarci un telefilm come si deve.
In ogni modo devo ammettere che stavolta il telefilm è stato ben pubblicizzato, anche se solo su RAI 3, e a sua volta non presenta molte interruzioni pubblicitarie (almeno questo!). La terza serie è iniziata il 13 Luglio 1998 con i due episodi: "La Principessa Leia e il Bikini Dorato" e "Minuti Contati". Non so se verrà trasmessa anche la quarta serie, quando si parla di Rai, è quasi impossibile aspettarsi regolarità. Pensate che l'anno scorso gli episodi di Friends della seconda stagione venivano inseriti o tolti dal palinsesto a seconda che vi fosse bisogno ti tappare dei buchi. Una volta addirittura senza alcun preavviso hanno mandato in onda una partita di pallanuoto femminile. Spero sinceramente che quest'anno episodi di questo genere non si ripetano.
Eccovi un estratto della lettera di una telespettatrice italiana al Fan Club Francese di Friends: www.fanfr.com
"Pare che la RAI non sia stata molto soddisfatta dell'ascolto medio realizzato da Friends. Beh, è ovvio che d'estate la gente guarda la tv molto meno. E poi, a mio parere, poteva essere meglio supportata (es. spot anche sugli altri canali RAI e non solo su RAI 3, un po più di attenzione da parte delle stampa). Sono convinta che se ora venissero trasmesse le repliche, l'audience sarebbe migliore. In ogni caso, i pareri da me raccolti in merito alla serie sono tutti molto positivi, anzi, rasentano l'entusiasmo. Comunque, a noi fans accaniti non resta che aspettare, dal momento che è stato di recente pubblicato che la RAI sta ultimando l'acquisto della 3a serie (e la 4a?!?!!). A quando la messa in onda? La prossima estate? Chi può dirlo?"
Sono completamente d'accordo, e credo che tutti i fans lo siano.
Chiunque volesse mandarmi le sue opinioni sull'operato della nostra televisione nazionale scriva pure a [email protected] , sarò felice di rispondere a tutti coloro che vorranno farmi delle domande.